Innovazione nei pagamenti: l'importanza delle criptovalute

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Siete interessati a conoscere meglio il mondo delle criptovalute e del Bitcoin? In questo video troverete informazioni utili e aggiornate su come funziona questo sistema di pagamento digitale, le sue potenzialità e i vantaggi per gli esercenti che decidono di accettarlo.

Scoprirete in che modo il Bitcoin può rappresentare una opportunità di business e come integrarlo facilmente nella vostra attività, anche nel settore turistico extra alberghiero. Una presentazione che vi permetterà di capire meglio il futuro di questa moneta digitale e il suo utilizzo sempre più diffuso nel mondo.

 

Bitcoin e l'evoluzione dei metodi di pagamento

Oggi vi parlerò di un argomento molto attuale, sia in Italia che in Sardegna. Forse ancora poco noto, ma di grande rilevanza: l'evoluzione del sistema di Bitcoin. Non solo delle criptovalute in generale, ma del sistema dei pagamenti.

Bitcoin: Una Panoramica

 Bitcoin è una criptovaluta, e nel mondo esistono circa 19.000 criptovalute. Ogni giorno una persona può svegliarsi e decidere di creare una nuova criptovaluta per proporla al mercato e utilizzarla come mezzo di scambio. Creare una criptovaluta è relativamente semplice, la sfida risiede nel far crescere il suo valore e soprattutto nel farla utilizzare alla massa.

Il Significato di Criptovaluta

Il termine deriva da criptografia e valuta. Dietro a una criptovaluta c'è la matematica. Una criptovaluta è una valuta digitale, dietro la quale c'è un algoritmo. La differenza rispetto alle altre valute, che chiamiamo valute Fiat, è che queste ultime sono materiali, si possono toccare, e vengono regolamentate dagli Stati e dai governi. Le valute Fiat possono essere stampate ogni volta che gli Stati lo desiderano, influenzando così le economie nazionali e internazionali.

Molti pensano che le criptovalute siano tutte uguali e che tra queste ci sia anche Bitcoin. Ma la realtà è diversa. Bitcoin ha delle caratteristiche uniche e viene utilizzata in tutto il mondo. È addirittura moneta a corso legale in Svizzera e presto lo sarà anche in Germania. Quindi, è una vera e propria moneta, ormai accettata anche dagli Stati.

Bitcoin, Fiat e Altre Criptovalute

Al contrario delle valute Fiat e delle altre criptovalute, Bitcoin viene distribuito da un sistema decentralizzato, senza l'ausilio di un intermediario. Non c'è un ente, un governo, qualcuno che decide quanto emetterne, in che quantità e in che luogo. È completamente slegato dagli Stati sovrani e dalle economie tradizionali.

Bitcoin è nato tra il 2008 e il 2009 come alternativa al sistema tradizionale di scambio di strumenti di pagamento. Viene gestito da un modello peer to peer, ovvero un modello decentralizzato in cui ogni nodo, o partecipante, ha gli stessi diritti e doveri. Dietro c'è una crittografia che garantisce la connessione tra un nodo e l'altro, assicurando sicurezza e trasparenza.

 

Come funziona il Bitcoin

Nel mondo dei Bitcoin, la "creazione" di questa valuta avviene attraverso delle macchine, che in realtà sono dei computer con potenti schede video. Ogni 7-8 minuti, viene emesso un nuovo Bitcoin. Il potenziale di crescita di questa criptovaluta è illimitato. E c'è un'altra cosa fondamentale da sapere: con un semplice click, possiamo convertire i Bitcoin in euro o dollari.

Prima di addentrarci nel discorso su cosa possiamo fare con i Bitcoin, vorrei sottolineare un aspetto molto importante: questa valuta digitale è estremamente performante, più dell'oro e di molti altri asset finanziari. Nel primo quadrimestre del 2023, ad esempio, il suo valore è aumentato del 72%. Se lo paragoniamo a quello del Nasdaq, della borsa francese, della Corea o tedesca, o dell'oro (+8%), il Bitcoin è molto avanti.

Ma chi ha inventato Bitcoin? È stato creato da Satoshi Nakamoto nel 2008. In realtà, si pensa che Satoshi Nakamoto non sia una persona, ma un gruppo di persone. Nel 2008 è stato scritto anche il famoso White Paper di Bitcoin, un documento fondamentale che descrive tutte le caratteristiche dell'asset digitale. Nel 2009 è stato rilasciato il software che ha permesso la diffusione del Bitcoin.

Soprannominato "oro digitale", il Bitcoin è un bene scarso, proprio come l'oro: non possono essere prodotti più di 21 milioni di Bitcoin nel mondo. È difficile da produrre e già adottato da diversi paesi, tra cui El Salvador e la Svizzera. Paradossalmente, viene utilizzato anche in paesi in via di sviluppo o dove c'è molta povertà.

Ma come funziona il Bitcoin? Viaggia su una blockchain. Tutto è tracciato e non modificabile. Una volta che il Bitcoin è stato creato, esiste in un database condiviso, un registro digitale dove sono registrate le transazioni peer-to-peer. Nessuno può tornare indietro e modificare ciò che è già stato creato. Questa caratteristica garantisce una grande sicurezza al Bitcoin.

Le transazioni sono raggruppate in blocchi, collegati tra loro in una catena ininterrotta. Questi blocchi, o nodi, contengono tutti gli stessi dati e passano da un computer all'altro, senza possibilità di tornare indietro. Questo meccanismo garantisce la sicurezza del Bitcoin. Immaginate un grande libro mastro, dove ogni transazione viene registrata in modo indissolubile.

 

Come funziona l'estrazione dei Bitcoin?

Per comprendere meglio come funziona la blockchain, possiamo pensare ad un grande libro mastro che tiene traccia di ogni transazione della rete Bitcoin esistente nel mondo. Questa rete è composta da diversi nodi che partecipano al processo. Per aggiungere nuove informazioni, è necessario risolvere un algoritmo attraverso un processo chiamato mining. Proprio come l'oro, il Bitcoin viene "estratto" o "minato", dando vita all'immagine del Bitcoin come un bene scarso, proprio come l'oro.

Ma come possiamo ottenere dei Bitcoin? Spesso si utilizza l'immagine di una moneta d'oro per rappresentare il Bitcoin, anche se in realtà è un bene digitale, non tangibile. Tuttavia, è interessante pensare al Bitcoin come a un bene prezioso e scarso, proprio come l'oro.

Ma chi in Italia accetta i Bitcoin? Iniziamo dalle banche: fino a un anno fa, le banche italiane erano restie al Bitcoin. Oggi, invece, Fineco, Banc Sella, Webank, Hype e anche Mediolanum e Intesa San Paolo offrono la possibilità di aprire un wallet digitale, ovvero un portafoglio digitale per detenere i Bitcoin. Alcune banche permettono anche di fare trading con i Bitcoin, scommettendo sulla loro salita o discesa.

Ma come avviene l'estrazione dei Bitcoin? Se i minatori d'oro hanno bisogno del piccone e della pala, per estrarre i Bitcoin abbiamo bisogno di hardware ed energia. Abbiamo bisogno di macchine potenti che possano risolvere calcoli complessi per ottenere una proof of work, ovvero una prova che l'algoritmo è stato risolto. Il mining, in sostanza, è la risoluzione di calcoli matematici.

Per rendere più concreto tutto ciò, immaginate dei capannoni enormi, pieni di macchine potenti che lavorano incessantemente per risolvere questi calcoli. È così che nascono i Bitcoin.

 

Come funzionano le "mining farm" per estrarre Bitcoin

Il processo di estrazione del Bitcoin avviene attraverso macchine potenti che risolvono calcoli matematici complessi. Questi computer competono tra loro per risolvere l'algoritmo e ogni 8-10 minuti viene "estratto" un nuovo Bitcoin. Immaginate centinaia di computer, dotati di schede video potenti, al lavoro in enormi capannoni dedicati alla "mining farm", ovvero alla produzione di Bitcoin.

Esistono storie di giovani italiani che hanno creato le loro mining farm, trasformando la loro passione per il Bitcoin in un impegno a tempo pieno. Tuttavia, la potenza di calcolo necessaria per minare Bitcoin oggi è talmente grande che non è più possibile farlo a livello domestico: si tratta di un'industria a tutti gli effetti.

Bitcoin è una criptovaluta scambiata in un sistema indipendente dagli istituti bancari. Esiste solo virtualmente, ma ha un suo valore, determinato dal mercato. Più persone acquistano Bitcoin, più il suo valore sale; al contrario, più persone lo vendono, più il suo valore scende. Tuttavia, il Bitcoin è una moneta privata, non controllabile da governi o banche centrali, e promette di dare sovranità finanziaria a chiunque lo possieda.

Nonostante la complessità teorica del Bitcoin, esistono comunità in cui la criptovaluta è parte integrante della vita quotidiana. Ad esempio, in alcuni paesi della provincia di Trento, noti come "Bitcoin Valley", molti negozianti accettano pagamenti in Bitcoin. Quindi, con i Bitcoin, si può vivere una vita normale, comprare un caffè al bar, un giornale, tagliarsi i capelli o mangiare una pizza. Questo dimostra che, nonostante le sue peculiarità, il Bitcoin si sta integrando sempre più nel nostro sistema economico.

 

Come vengono creati i Bitcoin?

Il pagamento in Bitcoin è un processo semplice e veloce. Per accettare i Bitcoin, i venditori devono semplicemente installare un'app sul loro tablet o smartphone. I clienti, a loro volta, devono configurare il loro smartphone per effettuare pagamenti in Bitcoin. Il venditore inserisce l'importo dell'acquisto nel suo dispositivo e il cliente lo paga semplicemente inquadrando il codice QR generato con la fotocamera del proprio smartphone. La transazione avviene in pochi istanti.

Ma se non è la Zecca di Stato a produrre i Bitcoin, come vengono creati? In realtà, chiunque può utilizzare il proprio computer per partecipare alla rete Bitcoin. Coloro che contribuiscono alla rete vengono ricompensati con Bitcoin. Questo processo viene chiamato mining, o estrazione, e i partecipanti sono noti come minatori. I minatori utilizzano macchine potenti che lavorano ininterrottamente, 24 ore su 24, per produrre stringhe alfanumeriche. Quando una stringa è corretta, il minatore può chiudere un blocco di transazioni, firmarlo con la stringa appena trovata e rilasciarlo nella rete.

Quando effettuiamo una transazione in Bitcoin, non essendoci banche di mezzo, abbiamo bisogno di qualcuno che garantisca che tutto sia a posto. Questo è il ruolo dei minatori: essi fanno eseguire ai loro computer una serie di calcoli complessi per verificare che le transazioni siano corrette. Quando un minatore riesce a fare ciò, mette una sorta di firma sul blocco di transazioni e, come ricompensa, il sistema genera nuovi Bitcoin che prima non esistevano. In sostanza, i Bitcoin sono il premio per tutte le operazioni di controllo, verifica e validazione che i computer dei minatori eseguono continuamente.

Ogni quattro anni, avviene un evento molto importante chiamato "halving", dal termine inglese che significa "dimezzamento". In pratica, la quantità di Bitcoin che viene immessa nel mercato si dimezza. Se da un lato questo fenomeno incoraggia sempre più persone a diventare minatori, dall'altro lato rende il sistema più veloce, sicuro e stabile.

 

Come l'halving influenza il valore del Bitcoin

L'andamento del valore del Bitcoin può essere facilmente monitorato attraverso grafici disponibili online. Su questi grafici, l'asse orizzontale rappresenta il passare degli anni, mentre l'asse verticale mostra il valore del Bitcoin. È possibile notare delle barre rosse, che rappresentano la quantità di Bitcoin estratti in determinati periodi di tempo.

È importante ricordare che il numero totale di Bitcoin che possono essere estratti è limitato a 21 milioni. Nei primi quattro anni di esistenza del Bitcoin, sono stati estratti 10,5 milioni di Bitcoin. Nel quadriennio successivo, questo numero si è dimezzato, arrivando a 5,25 milioni. Nel terzo quadriennio, il numero di Bitcoin estratti si è dimezzato nuovamente, raggiungendo i 2,625 milioni. Questo dimezzamento periodico del numero di Bitcoin estratti è noto come "halving" e ha un impatto significativo sul valore di questa criptovaluta.

Infatti, l'halving riduce l'offerta di nuovi Bitcoin, mentre la domanda continua ad aumentare a causa del crescente numero di utenti e di transazioni. Questo squilibrio tra domanda e offerta porta a un aumento del valore del Bitcoin. Pertanto, l'halving è un evento atteso con grande interesse da minatori e investitori, in quanto può portare a una significativa rivalutazione del valore del Bitcoin.

 

Quanto varrà un Bitcoin nel 2024?

Allo stato attuale, tra il 2020 e il 2024, stiamo assistendo all'estrazione di 1.312.500 Bitcoin. Nonostante le fluttuazioni del valore del Bitcoin, il suo prezzo non è mai crollato definitivamente. Al contrario, ogni quattro anni, al termine di ogni ciclo di "halving", il valore del Bitcoin ha sempre mostrato una tendenza al rialzo. Ad esempio, nel novembre 2021, il Bitcoin ha raggiunto un valore record di circa 68.000 euro, per poi scendere a 33.000 euro.

Stando alle previsioni degli analisti, al prossimo "halving" nel 2024, dovuto alla continua diminuzione dell'offerta di Bitcoin e all'aumento della domanda, il valore del Bitcoin potrebbe raggiungere i 100.000 euro. Queste previsioni si basano sulla storia del Bitcoin e sui modelli economici di domanda e offerta. Inoltre, alcune previsioni suggeriscono che nel 2028 il valore del Bitcoin potrebbe raggiungere i 500.000 euro.

Il processo di "halving" del Bitcoin è programmato per avvenire ogni 210.000 blocchi. Il prossimo "halving" avverrà nel 2024, al raggiungimento del blocco 840.000. Questo processo di dimezzamento è tracciato e programmato, dando ai partecipanti una certa prevedibilità.

Nonostante la crescente difficoltà del mining di Bitcoin a causa dell'aumento della potenza di calcolo necessaria, non è troppo tardi per investire in Bitcoin. Infatti, non è necessario acquistare un intero Bitcoin, ma è possibile accumulare porzioni di esso nel tempo. E con l'halving previsto nel 2024, il valore del Bitcoin è destinato a salire.

Queste dinamiche di mercato del Bitcoin non solo hanno un impatto sugli investitori e sui minatori, ma stanno anche influenzando diversi settori, tra cui il turismo. Nel prossimo paragrafo, esploreremo come l'evoluzione del Bitcoin sta influenzando il modo in cui viaggiamo e spendiamo durante i nostri viaggi.

 

Il Bitcoin come metodo di pagamento nel settore turistico

L'impiego del Bitcoin non è limitato ai soli investimenti o alla speculazione. Infatti, sempre più settori stanno iniziando a utilizzare questa criptovaluta come metodo di pagamento. Tra questi, il settore turistico e alberghiero. Molte strutture, dai grandi hotel alle case vacanze, stanno iniziando ad accettare i Bitcoin come metodo di pagamento. Questo grazie alla diffusione di carte che permettono di tenere sia valuta tradizionale che Bitcoin, come nel caso della carta Swaggy Bank.

Per esempio, chi possiede Bitcoin può decidere di utilizzarli per prenotare un hotel o un B&B, indipendentemente dal costo del soggiorno. E l'operatore turistico o alberghiero, se accetta Bitcoin, può decidere di accumularli come investimento. Alcuni alberghi, come lo Sheraton di Olbia, hanno addirittura iniziato a segnalare sul proprio sito web l'accettazione di Bitcoin come metodo di pagamento.

Effettuare una transazione con Bitcoin è molto semplice e può essere fatto in qualsiasi momento, 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, senza doversi preoccupare degli orari di apertura delle banche. Basta avvicinare due QR Code, uno del pagatore e uno del ricevente, e la transazione avviene in un attimo. E se l'operatore turistico o alberghiero desidera trasformare i Bitcoin ricevuti in euro, può farlo immediatamente.

Anche la pubblica amministrazione si sta interessando all'uso del Bitcoin e della blockchain, la tecnologia su cui si basa. Infatti, la blockchain permette di tenere traccia di ogni transazione in modo sicuro e inalterabile. Questo potrebbe essere molto utile, per esempio, per la registrazione di contratti o per i pagamenti.

Una rivoluzione recente nel mondo del Bitcoin è l'introduzione delle transazioni a costo zero. Questo significa che, al contrario di quanto accade con i pagamenti con carta di credito, l'esercente non deve pagare nessuna commissione per la transazione. Questo potrebbe incoraggiare sempre più persone a utilizzare i Bitcoin per i propri acquisti e sempre più esercenti ad accettarli come metodo di pagamento.

 

Il Bitcoin come strumento di pagamento

Il Bitcoin, dunque, non solo è una moneta virtuale, ma un vero e proprio strumento di pagamento, utilizzabile in moltissimi contesti, tanto da essere accettato anche in pasticcerie, come nel caso di Stefano Montan, titolare di due pasticcerie a Lucca. Montan ha iniziato ad accettare Bitcoin quando la criptovaluta valeva circa 20.000 euro e, a sua volta, è diventato un appassionato di questa moneta digitale. Con una semplice app sul cellulare, è possibile convertire il costo di un prodotto o un servizio in Bitcoin e effettuare il pagamento in pochi secondi, generando un QR Code che il cliente scansiona con il suo portafoglio elettronico, o wallet.

Nonostante le polemiche e gli scandali che hanno coinvolto il mondo delle criptovalute, Montan ritiene che il Bitcoin rappresenti una grande opportunità di futuro. Infatti, secondo lui, il valore del Bitcoin è destinato ad aumentare nel tempo, grazie alla sua natura di bene sempre più scarso e alla crescente domanda da parte sia di privati che di istituzioni e banche. Inoltre, rispetto ai pagamenti elettronici tradizionali, le transazioni in Bitcoin non comportano costi aggiuntivi per l'esercente.

Il Bitcoin, dunque, non solo è una opportunità per gli investitori, ma anche per i commercianti e per i consumatori. Molti clienti, infatti, scelgono di pagare in Bitcoin sia per piccoli acquisti quotidiani, come una colazione in pasticceria, sia per acquisti più importanti, come una casa o una barca. E non solo giovani tech-savvy, ma persone di tutte le età e in tutte le regioni d'Italia stanno iniziando ad utilizzare il Bitcoin per i propri acquisti.

In conclusione, il Bitcoin sta diventando sempre più popolare non solo come strumento di investimento, ma anche come metodo di pagamento, grazie alla sua facilità di utilizzo, alla sicurezza delle transazioni e all'assenza di costi di transazione. E con la crescente accettazione del Bitcoin da parte di sempre più esercenti, è probabile che questa tendenza continuerà a crescere nel prossimo futuro.

 

Le opportunità offerte dall'accettazione del Bitcoin

Il Bitcoin è una moneta che non subisce inflazione ed è gestita solo da chi la detiene, senza l'interferenza di governi o banche. Inoltre, può essere utilizzato in un'ampia gamma di attività commerciali, compreso il settore extra-alberghiero. Secondo il sito Coin Map, ci sono molti esercizi che accettano Bitcoin, compresi 18 attività commerciali solo nella provincia di Cagliari. Una delle particolarità di questo sistema di pagamento è che alcune città, come Lugano in Svizzera, offrono un cashback per incentivare ulteriormente l'uso del Bitcoin.

Questo potrebbe rappresentare un grande vantaggio per le aziende che decidono di accettare Bitcoin. Non solo avrebbero la possibilità di attrarre un pubblico internazionale di clienti Bitcoin, ma potrebbero anche beneficiare dell'"effetto marketing" che l'accettazione di Bitcoin può avere. Infatti, annunciare al mondo che si accetta Bitcoin può essere un potente strumento di marketing, in grado di attrarre nuovi clienti e di fidelizzare quelli esistenti.

Il Bitcoin può anche offrire vantaggi per le aziende che operano a livello internazionale. Infatti, consentendo pagamenti senza limiti geografici e senza problemi di conversione di valuta, il Bitcoin può facilitare le transazioni internazionali. Inoltre, le aziende possono integrare facilmente il Bitcoin con i loro sistemi di incasso esistenti, rendendo la transizione verso l'accettazione di questa criptovaluta ancora più semplice.

Infine, è importante sottolineare che il Bitcoin è una criptovaluta sicura, grazie alla tecnologia blockchain che la sottende. Questa tecnologia registra ogni transazione in modo sicuro e inalterabile, garantendo la trasparenza e la sicurezza delle transazioni.

Quindi, sia che siate un investitore alla ricerca di nuove opportunità, un commerciante in cerca di nuovi modi per attrarre clienti, o un consumatore interessato a sperimentare nuovi metodi di pagamento, il Bitcoin offre molte opportunità interessanti.

 

Perché dovresti accettare i Bitcoin come metodo di pagamento

Per coloro che operano nel mondo online, il Bitcoin offre opportunità ancora più interessanti. È possibile, infatti, effettuare incassi direttamente in Bitcoin, offrendo così ai clienti un metodo di pagamento alternativo e innovativo. La conversione di Bitcoin in euro, poi, è un processo estremamente semplice e veloce, che può essere effettuato con un semplice click.

Se si decide di accettare Bitcoin come metodo di pagamento, è importante rivolgersi a un operatore che operi in modo legale e sicuro. In Italia, ad esempio, esistono operatori che sono iscritti al registro OAM, il registro degli operatori di monete virtuali. È consigliabile scegliere un operatore italiano, non solo perché sarà in grado di offrire assistenza nella nostra lingua, ma anche per la maggiore facilità di comunicazione e di risoluzione di eventuali problemi.

L'accettazione del Bitcoin come metodo di pagamento può essere un ottimo strumento di marketing e può aiutare a raggiungere un pubblico più ampio. Inoltre, può offrire ai clienti una maggiore flessibilità e convenienza, rendendo il processo di acquisto più semplice e rapido.

Insomma, l'uso del Bitcoin come metodo di pagamento è una tendenza che sta crescendo rapidamente e che offre molte opportunità sia per i commercianti che per i consumatori. Quindi, se siete alla ricerca di nuovi modi per attrarre clienti e aumentare le vostre vendite, l'accettazione del Bitcoin potrebbe essere una soluzione da prendere in considerazione.

Conclusione

In conclusione, questa presentazione sui nuovi metodi di pagamento con le criptovalute e in particolare il Bitcoin è stata molto interessante e ricca di informazioni. La relatrice ha spiegato in modo chiaro ed esaustivo cos'è il Bitcoin, come funziona, quali sono i suoi vantaggi e anche le criticità.

È emerso che il Bitcoin e le criptovalute rappresentano sicuramente una innovazione nel sistema dei pagamenti, offrendo transazioni veloci, sicure e a costo zero tra privati. Inoltre, il numero di attività che le accettano è in costante crescita.

Tuttavia, permangono ancora alcuni dubbi sulla loro effettiva diffusione su larga scala e sostituibilità alle valute tradizionali. Riusciranno davvero a imporsi come sistema di pagamento globale? Il tempo ce lo dirà.

In ogni caso, chi opera nel turismo e nell'accoglienza farebbe bene a tenersi aggiornato e valutare se accettare o meno questa nuova opportunità di business.

 

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